Sequestro penale di circa 52 ettari di terreni spietrati abusivamente nell’agro del comune di Gravina in Puglia, di proprieta’ del comune di Altamura.



COMUNICATO STAMPA

Parco Nazionale dell’Alta Murgia – Operazione “Grillaio” del Corpo Forestale dello Stato di Gravina in Puglia.

SEQUESTRO PENALE DI CIRCA 52 ETTARI DI TERRENI SPIETRATI ABUSIVAMENTE NELL’AGRO DEL COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA, DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ALTAMURA.

Denunciata una persona per reati ambientali e indebita percezione di erogazioni a danno dell’Unione Europea.


Gravina in Puglia, 05.12.2006.- Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria del Corpo  Forestale dello Stato – Comando Stazione Forestale di Gravina in Puglia (BA) “Parco”, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, hanno posto sotto sequestro penale preventivo circa 52 ettari (pari a 520.000 metri quadrati) di terreni saldi pascolivi, abusivamente spietrati e trasformati a coltura agraria, e recentemente lavorati abusivamente senza alcuna autorizzazione, ricadenti nella Zona 1 del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nella Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.), nel  proposto Sito d’Importanza Comunitaria (p.S.I.C.), negli Ambiti Territoriali Estesi di valore distinguibile “C” e valore relativo “D” del Piano Urbanistico Territoriale Tematico “Paesaggio” della Regione Puglia e in un’Oasi di protezione naturale, senza alcuna autorizzazione paesaggistica e valutazione d’incidenza.
I terreni, che sono sottoposti anche a vincolo idrogeologico ai sensi del Regio Decreto Legge 30.12.1923 n. 3267, sono siti in agro del Comune di Gravina in Puglia, alla località “Tremaglie” e sono di proprietà del Comune di Altamura.
Una persona di Altamura, che ha in utilizzo tali terreni, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria, per violazione delle norme di tutela ambientale (Legge 394/91 sulle Aree Protette), delle vigenti norme di tutela del Parco Nazionale dell’Alta Murgia (D.P.R. 10.03.2004) e del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.L.vo 42/04). Elevata una sanzione amministrativa pari a circa 17.670 Euro per la violazione al R.D.L. 3267/23.
Tale trasformazione dei terreni coperti da vegetazione spontanea, in particolare mediante interventi di dissodamento, scarificatura del suolo e frantumazione meccanica delle rocce calcaree è vietata in tutto il territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e ha determinato la distruzione e il deturpamento del territorio e del paesaggio.
La stessa persona è stata denunciata penalmente (ai sensi dell’art. 316 ter c.p.) all’Autorità Giudiziaria, per indebita percezione di contributi pari ad Euro 98.874, erogati dall’AGEA - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura con sede a Roma, dall’anno 2002 all’anno 2004, in applicazione  del Reg. CEE 1765/92. Elevata un’altra sanzione amministrativa pari ad Euro 98.874.
Tale erogazione avveniva traendo in errore l’AGEA (ex AIMA), Ente erogatore del contributo, destinataria delle domande di aiuto compensativo al reddito contenenti dichiarazioni mendaci e false circa la natura dei terreni alla data del 31.12.1991, dichiarati come seminativo con non corrispondenza fra la situazione di fatto (Pascolo) e quella indicata nelle domande.
I Forestali di Gravina in Puglia hanno accertato che i terreni non erano seminativi alla data del 31.12.1991 e quindi, non eleggibili a contributi perché terreni pascolivi, e, che la persona denunciata ha occupato, senza alcun titolo autorizzativo,  circa Ha 300 di terreni di natura pascoliva, di proprietà del Comune di Altamura, siti nel territorio di Gravina in Puglia, alla località “Tremaglie”, ricadenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Il Comune di Altamura è proprietario di circa Ha 1.500 di terreni per la maggior parte di natura pascoliva, siti nel territorio di Gravina in Puglia, ricadenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
L’operazione denominata “Grillaio”, condotta con professionalità dal Comando Stazione Forestale di Gravina in Puglia “Parco”, con la collaborazione del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del C.F.S. per il Parco Nazionale dell’Alta Murgia,  giunge al termine di complesse indagini e acquisizione di atti presso il Comune di Altamura, coordinate dal Pubblico Ministero Dott. Emanuele DE MARIA, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari.
Le indagini dei Forestali del Comando Stazione Forestale di Gravina in Puglia “Parco”, proseguono, per accertare eventuali responsabilità da parte di Amministratori e funzionari del Comune di Altamura.