Il Ciclo-noleggio in Alta Murgia (patrocinato e sostenuto dall’Assessorasto alla mobilità della Regione Puglia) si inserisce in un progetto più ampio che mira a realizzare una rete di mobilità dolce su di un percorso strategico all’interno del territorio dell’Alta Murgia.

Il percorso della “Mobilità dolce” si riferisce alla tratta delle Ferrovie dello Stato Gioa Del Colle-Rocchetta Sant’Antonio, una linea che interseca sei comuni i cui agri ricadono nel Parco dell’Alta Murgia e precisamente: Santeramo, Altamura, Gravina, Poggiorsini, Spinazzola e Minervino. La linea, inoltre, oltre a queste antiche e stratificate aree urbane, attraversa tutto il Costone dell’Alta Murgia, lungo il vecchio tracciato della Via Appia Antica, ovvero una delle aree più rilevanti del Parco da un punto di vista naturalistico e antropico, intersecando alcune emergenze archeologiche e ambientali tra le più importanti, come la Cava dei Dinosauri, l’eccezionale sistema bipolare delle masserie da campo e per pecore, il Castello del Garagnone…
La linea ferroviaria interseca anche il luogo principale del progetto “Itinerari di Iupiter”, l’ex Campo Profughi dislocato tra Altamura e Gravina. Elaborato dal Centro Studi Torre di Nebbia in collaborazione con altri soggetti territoriali pugliesi e teso a realizzare un Parco della Pace nelle ex Basi missilistiche della Murgia.
Si tratta, in definitiva, di realizzare su di un’area vasta e altamente rappresentativa delle peculiarità del territorio un progetto che, se realizzato, può aspirare a porsi come un modello di intervento esemplare per favorire processi virtuosi concreti e tesi alla costruzione di nuove forme di territorialità.
L’obiettivo di fondo è far emergere l’esigenza di considerare il tracciato descritto come parte di un sistema integrato di mobilità dolce e di architettura del paesaggio per favorire la qualità espressiva ed estetica dei percorsi e dei loro contesti, la qualità percettiva del modo stesso di spostarsi, di interagire positivamente con le realtà vive e operanti sul territorio.
Il diritto a un contatto agevole e gratificante con la complessa geografia di un paesaggio agrario così straordinario come quello dell’Alta Murgia, sarà forse guadagnato quando saremo diventati capaci di superare lo storico retaggio della contrapposizione fra città e campagna, tra presunto luogo privilegiato della vita e quel che oggi è, nei fatti, ancora trattato come suo “complemento oscuro”.
Il progetto, perciò, non si limita a delineare delle strategie di ingresso dolce nei paesi e nel territorio dell’Alta Murgia ma mira a rendere sinergiche iniziative e progetti elaborati sul campo, maturati in modo partecipato da vari gruppi e strutture di base operanti da anni sul territorio.

Ciclo-noleggio in Alta Murgia
Il Centro Studi Torre di Nebbia e l’Associazione Ra-dici, con il progetto CicloMurgia , hanno mappato 5 itinerari ciclo-escursionistici (qui ne vengono indicati solo due) tutti percorribili partendo dalla Stazione ferroviaria di Poggiorsini che, per la sua posizione strategica, possiede i requisiti necessari a divenire uno snodo privilegiato per la mobilità intermodale e sostenibile in Alta Murgia.

L’iniziativa si propone quindi di garantire a tutti i visitatori del Parco Nazionale, e delle zone limitrofe, la possibilità di muoversi in piena sostenibilità col territorio, utilizzando la bicicletta quale mezzo più opportuno per scoprire e godere delle meraviglie naturali, monumentali e architettoniche di questi luoghi.

Chiunque avrà, nei limiti previsti dalle disponibilità di mezzi messi a disposizione (15 mountain bike), la possibilità di poter noleggiare gratuitamente una bicicletta.


Le mappe complete dei ciclo-percorsi in Alta Murgia




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