Disponibilità: Si
Sottotitolo: A cura e con una riflessione di RIA LUSSI. Testi di LORENZO CANOVA, PIERO CASTORO, UMBERTO PALESTINI, FULVIO ABBATE, MARIANO APA.
Formato: 31x 24
ISBN: 9 788895 911502
Prezzo: 20,00

Tracce di un Angelo, giovane artista.

 

Angelo era lieve e silenzioso, giocoso e riservato, oltremodo timido, scevro da

ogni forma di autocompiacimento. La sua forza interiore si esprimeva tutta

nei suoi quadri. In un libro riuscire a riunificare tutte le sue opere è come rintracciarne la sua vita,

rivelandola nella sua essenza, forse nel goffo tentativo di eternizzarla.

La vita vera di un artista sono infatti proprio le sue opere, quelle che rimangono

e che si tramandano.

Sono passati venticinque anni dalla sua scomparsa, appena il tempo necessario

per metabolizzarla.

Oltre a documentare le opere il libro vuole raccontare l’artista, il giovane artista,

esprimendo il suo essere tipo “universale” o quanto meno “esemplare”…

Per questo con uno sguardo anti-cronologico ho voluto creare un percorso

à rebours in quattro parti:

I quadri. Non tutti. Ma tanti.

Un album per immagini della breve vita.

Disegni, taccuini, incisioni e varie del periodo studentesco.

Gli scritti che lo raccontano e una mia riflessione finale.

Ho scelto una veste editoriale che mima volutamente la preziosa per quanto

ormai vetusta collana dei Classici dell’Arte, col giocoso fine di collocarlo, lui così

modesto e contemporaneo, tra i grandi classici.

Questo libro custodisce soltanto l’opera incompleta di Angelo Azzellini. Infatti,

ahimè, molti suoi dipinti sono da collezionisti introvabili. Oltre ai molti quadri

mancanti che avrebbe realizzato se il Cielo gli avesse dato più tempo.

La sua vocazione precoce si è tradotta in una rigorosa formazione al Liceo Artistico

di Torino e all’Accademia di Belle Arti di Urbino, dove ci siamo incontrati.

Abbiamo viaggiato in Europa, negli Stati Uniti e in Cina. Abbiamo vissuto a

Milano e a Roma, dove ha creato molte sue opere e due figlie d’oro, Agata e

Angelica. Sempre tornando, quando poteva, come ogni emigrato migrante, alla

sua amata famiglia d’origine, nella sua terra natìa, al suo luminoso Gargano.

 

 

 

 

 

 

 

1961

Angelo Azzellini nasce a Rodi Garganico.

1979

Maturità artistica a Torino.

1980

Collettiva “Le Indipendenze”,

Galleria Il Canale, Venezia.

1983

Collettiva, Centro San Fedele, Milano.

1984

Diploma di Pittura all’Accademia di Belle Arti

di Urbino.

1984

Collettiva “Micro-Macrocosmo”,

Palazzo Ducale, Urbino.

1986

Collettiva, Circolo Culturale Bertold Brecht, Milano.

1988

Personale, Sudler & Hennessey G&R, Milano.

1991

Personale, Galleria Studio ’90, Matera.

1992

Personale, Galleria Studio 52, Altamura.

1994

Collettiva “Geografia dell’Altrove: Spiritualità

dell’Arte Astratta”, Pinacoteca Comunale, Terni.

1995

Muore a Roma, a 34 anni,

giocando a calcetto con gli amici.

2001

Personale, Centro Studi Torre di Nebbia, Altamura.

2019

Personale, ROAD Rodi Art District,

Rodi Garganico.