Disponibilità: Si
Formato: 24x22
Immagini: 150 Fotografie a colori
Data di uscita: giugno 1997
Autore: Fotografie di Luciano Montemurro, (introduzione di Piero Castoro)
Pagine: 140
ISBN: 9788895911045
Prezzo: 25,00

Le fotografie di Luciano Montemurro sono il risultato di una straodinaria ricerca durata quasi quarto di secolo, che lo ha costretto a girovagare tra le innumerevoli e non sempre facili contrade della Murgia. Più di centomila ettari di superfici ondulate, i cui colori mimetizzano uomini,

bestie e manufatti in tutto l’arco dell’anno, rappresentano una difficile sfida per un fotografo. Una sfida affrontata quasi sempre in coincidenza dell’alba, quando la luce insegue nei solchi le ombre, quando affiora fin sotto i rilievi e lascia filtrare il colore dei muschi e dei licheni, delle pietre, delle facciate delle masserie che si ergono superbe nel paesaggio, di contadini al lavoro nei campi, di pastori e di pecore che escono fuori al pascolo, appena prima che l’avvento del giorno spenga il luccichio della rugiada.

La Murgia di Luciano è innanzitutto una Murgia del primo mattino, straripante di tutti di tutti quei colori che andranno via via disseminandosi come zavorre quanto più salirà il sole verso il meriggio. Il suo reportage ci consegna un territorio certamente sconosciuto ai più ma inedito anche agli stessi murgiani, soprattutto a coloro non abituati alla profusione di certa luce che sola è capace, per cosí dire, di tirare fuori l’anima dalle cose.

Cieli, spazi, colori, masserie da campo e per pecore (jazzi), bestie, volti di pastori e agricoltori, tutto sembra disporsi in una sequenza di immagini che, senza rinunciare ad una sintesi globale, non ambisce, consapevolmente, ad assumere alcun criterio “scientifico” di catalogazione. Piuttosto è il guizzo leggero, il movimento, la vita che resiste, anche quella lacerata dal degrado e dall’abbandono, ad imporre il ritmo alla narrazione.